La Luna è un ottimo obiettivo per chi inizia nell’astronomia o nell’astrofotografia: è vicina, luminosa e visibile praticamente ogni notte. Anche un telescopio di medie dimensioni permette di scorgere crateri, mari, rilievi e dettagli sorprendenti.
Osservare la Luna consente inoltre di prendere confidenza con il puntamento e la messa a fuoco prima di passare a oggetti più deboli come nebulose o galassie.
Ecco cosa ti serve per una buona sessione lunare:
Telescopio: non serve un super-strumento. Anche un rifrattore da 70 mm o un newtoniano da 150 mm possono dare ottimi risultati.
Montatura stabile: preferibile equatoriale o go-to, che ti permette di inseguire la Luna e mantenerla centrata.
Oculare adatto: un ingrandimento moderato è spesso migliore — dettagli e contrasto sono più visibili con esposizioni più tranquille.
Filtro lunare o polarizzatore variabile (opzionale): la Luna può essere molto luminosa e un filtro aiuta a ridurre l’abbagliamento e aumentare il contrasto.
Mappa lunare o app di riferimento: per orientarti e identificare crateri, mari e rilievi.
Trepiede o adattatore per fotografia (se vuoi fotografarla): stabilezza è fondamentale, soprattutto in modalità video o con camere dedicate.
💡 Per approfondire strumentazione, puoi visitare le sezioni «Recensioni o Guide» di AstroMercante.
La fase della Luna e il momento della notte sono fondamentali per una buona osservazione.
Evita la Luna piena se vuoi dettagli-rilievo: senza ombre la superficie appare piatta e poco definita.
Le fasi migliori sono subito dopo il Primo Quarto oppure qualche giorno prima dell’Ultimo Quarto: il terminatore (linea ombra-luce) è ben visibile e aumenta i rilievi.
Osserva quando la Luna è ad altitudine adeguata (alta nel cielo) e l’atmosfera è relativamente stabile — condizioni che permettono un’immagine più nitida.
Ecco una sequenza consigliata per la tua sessione:
Allinea il cercatore / visione a occhio nudo: assicura che la puntatura sia corretta.
Usa un oculare a bassa ingrandimento per localizzare la Luna e capire la fase e orientamento.
Focalizza con cura: un buon cielo, lente qualità e rifinitura della messa a fuoco fanno la differenza.
Osserva lungo il terminatore: qui troverai crateri, catene montuose e mari lunari con contrasto ottimale.
Se vuoi fotografarla: sostituisci l’oculare con una camera o smartphone con adattatore, considera l’uso di un filtro lunare per evitare sovraesposizione.
Annotati le regioni che vuoi esplorare nelle successive sessioni: mare Serenitatis, cratere Copernicus, catena Apennini lunari, ecc.
Ecco alcuni “must-see” durante l’osservazione:
Crateri famosi: Copernicus, Tycho, Aristarchus
Mari lunari: Mare Serenitatis, Mare Tranquillitatis
Catene montuose e rilievi in ombra lungo il terminatore
Fenomeni speciali: “earthshine” (la luce riflessa dalla Terra illumina la faccia scura della Luna) nelle fasi sottili.
Ingrandire troppo senza stabilità → l’immagine tremerà e perderai dettagli.
Osservare solo la Luna piena se cerchi rilievi → troppa luce diretta cancella ombre.
Non proteggere gli occhi da riflessi luminosi se usi telescopi grandi senza filtro.
Ignorare la fase della Luna → l’orientamento e la luce cambiano molto in pochi giorni.
Vai al Mercatino per attrezzature usate (telescopi, oculari, filtri)
Scopri le nostre Guide tecniche per approfondire collimazione, montature e accessori
Visita la sezione News & Community per eventi lunari, webinar e condivisioni di foto chiaramente dedicate alla Luna
Osservare la Luna non è solo “puntare un telescopio verso il cielo”: è esplorare rilievi, crateri e mari lunari che cambiano giorno dopo giorno.
Con l’attrezzatura giusta, una fase favorevole e un po’ di pratica, ogni sessione può regalare immagini mozzafiato e un’esperienza appagante.
Preparati al tuo prossimo sguardo alla nostra vicina compagna nel cielo… buona osservazione!